I cambiamenti dell’agricoltura moderna

Rurale

Non c’è dubbio che il progresso e lo sviluppo tecnologico hanno abbracciato un po’ tutti i settori del vivere quotidiano, nessuno escluso; nuove idee, tecnologie, orizzonti, si sono spalancati per chi oggi avesse voglia di ideare, creare, intraprendere, e specialmente settori come agricoltura ed allevamento sembrano realmente aver bisogno di forze nuove e dinamiche. Si cercano nuovi profili professionali, nuove applicazioni per macchinari agricoli di ultima generazione, nuovi modi di fare agricoltura, perché anche la nostra salute ne trarrebbe giovamento.

Dovremmo essere orgogliosi del fatto che l’Italia risulta essere uno dei paesi europei con maggior ricchezza in fatto di biodiversità, ed invece purtroppo assistiamo impotenti al lento ma inesorabile degrado di tutto il pianeta; un vero peccato, ma d’altra parte è un processo che difficilmente potrà cessare un giorno, ci sono troppi interessi economici e ricchezze in giro, ed i potenti non hanno ancora finito di cibarsene, a loro non interessa un fico secco di quanto sia peggiorata la qualità della nostra vita.

Il disturbo dell’ipersessualità può spingere verso la prostituzione?

Biologia

Oggi ci occuperemo di un disturbo neurobiologico che spesso si manifesta negli esseri umani, e più frequentemente nelle donne, l’ipersessualità; conosciuta da molti anche come ninfomania, questa disfunzione di carattere psicologico e comportamentale che porta un soggetto (uomo o donna che sia) ad essere ossessionato dal continuo desiderio di sesso, è un qualcosa che crea dipendenza, allo stesso modo di alcool o droga, tanto per intenderci.

L’ipersessualità non è assolutamente un qualcosa da prendere sottogamba, anzi; generalmente i soggetti affetti da tale patologia presentano come sua conseguenza altri disturbi di umore e personalità, cadendo spesso in situazioni di depressione, ansia, aggressività, ed in questi casi potrebbe essere cosa giusta rivolgersi subito ad uno psicologo. Oggi esistono molti casi in cui questi disturbi appaiono di forma evidente, ed il fenomeno è, come accennavamo, assai più diffuso tra le donne che tra gli uomini; in seguito a recenti studi, si è addirittura scoperto che parecchie donne affette da tale disturbo, invece di curarsi hanno colto l’occasione per ricavarne beneficio prostituendosi, unendo in questo modo come si suol dire ‘l’utile al dilettevole’.

Piante e bacche che offrono enormi benefici all’essere umano

Piante

Purtroppo non tutte le persone sono informate su quelle che sono le risorse naturali della terra in grado di offrire benefici di vario genere all’essere umano, ed è un vero peccato doverlo constatare; è triste ammetterlo ma è così, è molto più probabile incontrare un uomo che conosca il risultato esatto di una partita della sua squadra del cuore giocata 20 anni fa, o una donna che sappia in anticipo quali saranno le tendenze-moda della prossima estate, che qualcuno informato su quali siano le piante, i semi, le bacche, e tutti i prodotti che la natura ci offre, che dovremmo assumere quotidianamente.

Eppure un briciolo di cultura in materia si dovrebbe possedere, specialmente oggi, visti i tempi che corrono; a tutti potrebbe far comodo sapere che esistono in natura moltissimi alimenti come bacche, semi, radici, piante che offrono all’essere umano benefici a volte incredibili, meglio avere nel proprio bagaglio culturale questo tipo di informazioni che altre. Oltretutto, cercare di combattere qualche problemino fisico in modo naturale è ben diverso che fare la stessa cosa ricorrendo invece a rimedi farmacologici, su questo non ci piove.

Siamo veramente pronti a scegliere la pace della vita rurale?

Rurale

Non si può non notare come molte persone, specie negli ultimi tempi, manifestino una certa voglia di isolamento dalla realtà e si tuffano alla ricerca di ambienti e spazi incontaminati immersi nel verde; sarà per effetto della pandemia che stiamo vivendo, sarà perché effettivamente la vita di città a lungo andare stressa e logora non poco, sarà magari perché il corpo umano ha un disperato bisogno di distensione e pace ma, sia come sia, ultimamente c’è una gran voglia di tornare indietro nel tempo e di vivere in modo più sano, magari a stretto contatto con la natura e lontani dallo stress.

Noi forse neppure ci rendiamo conto di quanto la nostra società stia correndo all’impazzata verso il progresso, lo sviluppo, la massimizzazione di ogni tipo di attività, e tutto ciò ha portato poco a poco la gente ad avvicinarsi ai centri urbani, che indubbiamente offrono maggiori possibilità lavorative, più vita sociale, più movimento in generale. Ebbene, oggi invece assistiamo al processo inverso, forse dettato dalla paura di essere contagiati da virus, malattie o semplicemente dall’ansia e dallo stress, ovvero quello di cercare un’oasi di pace e tranquillità tutta per noi, lontano da ogni cosa ed a stretto contatto con la natura. Ma le domande a cui rispondere sono principalmente queste: quanto saremmo in grado di resistere isolati dal mondo? Riusciremmo a vivere senza le comodità alle quali la vita cittadina ci ha abituati? Saremmo capaci di rinunciare ad una vita fatta di relazioni sociali, agli aperitivi al bar con gli amici, allo stadio quando è Domenica…e cose del genere?

Quali sono i ‘funghi allucinogeni’?

Micologia

Esistono in natura un paio di centinaia di specie di funghi, numero tra l’altro in continuo aumento, che posseggono proprietà cosiddette psicoattive, ovvero capaci di modificare lo stato psico-fisico di un soggetto; essi vengono comunemente chiamati funghi allucinogeni perché, in accoppiata con questa loro caratteristica, ne posseggono anche un’altra di carattere psichedelico. Proprio così, è esattamente ciò che avviene nel caso della maggior parte di questa categoria di funghi, quasi tutti contenenti psilocibina, chimicamente identificabile come triptammina psichedelica, muscimolo, e acido ibotenico, due tossine che producono effetti inebrianti ed allucinazioni.

Alcune specie di ‘funghi allucinogeni’ come ad esempio quelli della famiglia dei Psilocybe, che contano circa una ottantina di sottospecie in cui essi vengono suddivisi, sono abbastanza diffuse a ridosso della fascia tropicale del globo terrestre, e si sviluppano in ambienti con presenza di sterco di animali quadrupedi; altre famiglie di funghi invece, come quella dei Panaelous Cyanescens, conosciuti anche come funghi hawaiani e più diffusi nelle due Americhe, sono un po’ più rare da incontrare nel continente europeo, ma con caratteristiche e proprietà più marcate, ed effetti ‘allucinogeni’ più persistenti.

Tutto ciò che c’è da sapere sulla marijuana

Piante

In questo spezio cercheremo di dare uno sguardo più attento ad una delle piante più discusse della storia in assoluto, ovvero quello della cannabis, o anche canapa, un genere di pianta spermatofita appartenente alla famiglia delle cannabinacee. Questa pianta, oggi tuttavia molto discussa ed al centro di studi sull’utilizzo delle sue potenzialità, ha una storia molto lunga e, come vedremo, è stata utilizzata in tanti modi diversi nel corso del tempo.

I fiori essiccati che si ottengono da questa pianta, tra l’altro anche molto bella a vedersi, generano una sostanza psicoattiva che agisce su tutto il corpo umano, ed è in effetti farmacologicamente questa la marijuana, ovvero il prodotto dell’infiorescenza essiccata della pianta di cannabis (o canapa). In tutte le specie di piante cannabinoidi è contenuto, sebbene in proporzioni diverse tra una e l’altra specie, il THC (delta-9 tetraidrocannabinolo), una delle sostanze psiacoattive contenute nella marijuana così come il CBD (cannabidiolo); oggi analizzeremo più da vicino tutto ciò in questo spazio.

Imparare a conoscere i funghi

Micologia

Esiste come sappiamo una specifica branca delle scienze biologiche chiamata micologia che si occupa dello studio dei funghi, intesi in questo caso come organismi viventi e non come battèri; tale scienza è in continua evoluzione, e si occupa di studiare a fondo la vita dei funghi di tutte le specie e le dimensioni dai più piccoli, detti micromicèti, ai più grandi, i macromicèti.

Basta pensare che conosciamo ed abbiamo catalogato circa 700.000 specie diverse di funghi dei circa 3 milioni stimati per avere una vaga idea di quanto grande e vario sia questo mondo, ecco perché non si finisce mai di studiarlo. La loro caratteristica principale, ovvero quella di spuntare fuori dal terreno improvvisamente da un momento all’altro, unitamente con le proprietà allucinogene che alcune specie posseggono, ha alimentato per secoli le fantasie mistiche di diverse popolazioni, che hanno sempre considerato i funghi come un qualcosa di magico e misterioso, creando attorno ad essi tante leggende popolari.

Foresta Amazzonica: scopriamo le sue meraviglie e le sue origini

Rurale

Con un’estensione totale di più di 6 milioni di chilometri quadrati, ed un territorio che abbraccia ben nove stati diversi, anche se per la maggior parte si sviluppa in terra brasiliana, la Foresta Amazzonica è considerata il principale polmone verde della Terra, seconda per grandezza soltanto alla steppa siberiana. Brasile, Perù, Colombia, Venezuela, Ecuador, Bolivia, Guyana, Suriname e Guyana francese, chi più e chi meno, sono abbracciate da un po’ di selva, traendo da essa alcuni piccoli benefìci, ma correndo a volte anche qualche pericolo.

Si crede che la formazione della Foresta Amazzonica risalga più o meno all’epoca geologica conosciuta come ‘Eocene’, (tradotto in termini numerici circa 60 milioni di anni fa), e che da allora in avanti questa grande ‘macchia verde’ non abbia fatto altro che prosperare ed estendere poco a poco sempre più i suoi confini; d’altra parte, le condizioni geografiche e climatiche in cui si trova sono l’ambiente ideale per lo sviluppo sia della flora che della fauna, presenti entrambi prospere ed in molteplici forme di biodiversità.

La fotosìntesi clorofilliana e la sua importanza in natura

Piante

E’ definito ‘fotosintesi clorofilliana’ quel processo chimico attraverso il quale le piante ed altri organismi producono sostanze organiche (per la maggior parte carboidrati) grazie all’azione della luce solare; durante la fotosintesi, avvalendosi dell’azione della clorofilla (pigmento di colore verde presente nelle cellule vegetali), la luce solare, ed anche quella artificiale, riescono a convertire 6 molecole di anidride carbonica e 6 di acqua in una molecola di glucosio (C6H12O6 ), sostanza di fondamentale importanza per la vita della pianta.

Questo processo genera come reazione una sovraproduzione di ossigeno, che le piante stesse provvederanno a liberare nell’atmosfera attraverso gli ‘stomi’, piccoli forellini situati generalmente sulla facciata inferiore delle foglia che hanno la funzione di regolare gli scambi gassosi con l’ambiente.
Ancora oggi non si è riuscito a stabilire con certezza quali fossero stati nella storia i primi organismi viventi in grado di effettuare il processo di fotosintesi, ma alcune teorìe ipotizzano la loro esistenza già 3 o 4 miliardi di anni fa.

La scienza studia la transessualità in cerca di risposte

Biologia

In un mondo sempre più aperto ed eterogeneo, esiste una categoria che ancora oggi continua ad essere maltrattata, emarginata ed incompresa. Si tratta delle persone transessuali che tuttavia continuano a non avere un loro spazio nel mondo. Senza andare troppo oltre, recentemente una professoressa di un istituto paritario di Roma è stata licenziata dopo soltanto due settimane per una serie di motivi tuttavia non chiari che non hanno minimamente convinto la denunciante che aveva segnalato i fatti sul suo profilo personale di Facebook.

Non si tratta che di un caso isolato. Basta infatti solo cercare la parola “transessuali” in Google news per incontrare una grande quantità di notizie su aggressioni ed omicidi che hanno come vittime ragazze transessuali. La mancata integrazione nella società obbliga le trans a prostituirsi. E’ sufficiente solo cercare la parola trans a Roma per rendersi conto della grande quantità di donne transessuali che, soltanto riferendoci alla capitale d’Italia, decidono vendere il proprio corpo per strada ed in rete, nel disperato tentativo di sopravvivere in un mondo mai stanco di rifiutarle una ed un’altra volta ancora.