Quali sono i ‘funghi allucinogeni’?

Micologia

Esistono in natura un paio di centinaia di specie di funghi, numero tra l’altro in continuo aumento, che posseggono proprietà cosiddette psicoattive, ovvero capaci di modificare lo stato psico-fisico di un soggetto; essi vengono comunemente chiamati funghi allucinogeni perché, in accoppiata con questa loro caratteristica, ne posseggono anche un’altra di carattere psichedelico. Proprio così, è esattamente ciò che avviene nel caso della maggior parte di questa categoria di funghi, quasi tutti contenenti psilocibina, chimicamente identificabile come triptammina psichedelica, muscimolo, e acido ibotenico, due tossine che producono effetti inebrianti ed allucinazioni.

Alcune specie di ‘funghi allucinogeni’ come ad esempio quelli della famiglia dei Psilocybe, che contano circa una ottantina di sottospecie in cui essi vengono suddivisi, sono abbastanza diffuse a ridosso della fascia tropicale del globo terrestre, e si sviluppano in ambienti con presenza di sterco di animali quadrupedi; altre famiglie di funghi invece, come quella dei Panaelous Cyanescens, conosciuti anche come funghi hawaiani e più diffusi nelle due Americhe, sono un po’ più rare da incontrare nel continente europeo, ma con caratteristiche e proprietà più marcate, ed effetti ‘allucinogeni’ più persistenti.

Imparare a conoscere i funghi

Micologia

Esiste come sappiamo una specifica branca delle scienze biologiche chiamata micologia che si occupa dello studio dei funghi, intesi in questo caso come organismi viventi e non come battèri; tale scienza è in continua evoluzione, e si occupa di studiare a fondo la vita dei funghi di tutte le specie e le dimensioni dai più piccoli, detti micromicèti, ai più grandi, i macromicèti.

Basta pensare che conosciamo ed abbiamo catalogato circa 700.000 specie diverse di funghi dei circa 3 milioni stimati per avere una vaga idea di quanto grande e vario sia questo mondo, ecco perché non si finisce mai di studiarlo. La loro caratteristica principale, ovvero quella di spuntare fuori dal terreno improvvisamente da un momento all’altro, unitamente con le proprietà allucinogene che alcune specie posseggono, ha alimentato per secoli le fantasie mistiche di diverse popolazioni, che hanno sempre considerato i funghi come un qualcosa di magico e misterioso, creando attorno ad essi tante leggende popolari.

Amanita Phalloides: Il fungo più velenoso per l’uomo

Micologia

Per gli amanti dei funghi non c’è pianta più interessante dell’Amanita Phalloides, il fungo più letale e velenosoa al mondo per gli esseri umani che continua a scrivere pagine nella storia dell’umanità ogni anno che passa.

Il motivo principale per cui causa così tanti decessi all’anno sono le somiglianze che questa pianta ha rispetto alla Volvarriella volvacea dei funghi che è commestibile e anche ampiamente usata nella cucina cinese.

Questo è il motivo per cui in Australia, dove l’Amanita Phalloides è abbastanza facile di trovare e dove c’è anche una grande comunità cinese, è il posto nel mondo dove si producono più casi di avvelenamento da questa pianta.